(Adnkronos) – Sit-in di alcune decine di studenti davanti alla città giudiziaria di Roma dove questa mattina è previsto il processo per direttissima per i due manifestanti arrestati ieri pomeriggio durante gli scontri avvenuti alla Sapienza con i collettivi degli studenti pro-Palestina. Le accuse contestate sono di lesioni e resistenza. "Oggi continuiamo qui il presidio, quello che è successo è inaccettabile. C’è un clima di guerra che si respira in tutto il mondo. Noi – dice Giulia di Potere al Popolo in presidio a piazzale Clodio – chiedevamo lo stop immediato degli accordi Italia-Israele ma nessuna risposta è arrivata dall’università. L’unica reazione è stata quella delle forze dell’ordine. Oggi siamo qui al fianco dei ragazzi arrestati e della lotta palestinese”. Ieri un gruppo di circa 300 manifestanti ha tentato di fare irruzione nel Rettorato dell’Università La Sapienza dove era in corso il Senato Accademico e sono stati respinti dal personale impegnato in servizio di ordine pubblico. I manifestanti si sono quindi mossi in corteo all'interno dell'Università e successivamente hanno tentato anche di fare irruzione nel Commissariato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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