(Adnkronos) – "Me lo hanno ordinato i grandi, ma era mio amico". Emergono dettagli agghiaccianti dall'interrogatorio del 16enne accusato di aver ucciso e dato alle fiamme Gennaro Raimondino, 20enne il cui cadavere fu trovato la notte del 31 agosto scorso in un fondo agricolo abbandonato a Pianura, zona occidentale di Napoli. Ieri, il 16enne – già detenuto per altro – è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare in un carcere minorile, stavolta per omicidio di camorra. Secondo la ricostruzione dell'Antimafia – indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli – Raimondino sarebbe stato ucciso nel sottoscala di uno scantinato, poi trasportato lì e dato alle fiamme per provare ad eliminare ogni prova. L'omicidio è da inquadrare in un regolamento di fonti interno per la gestione dello spaccio di droga nella zona. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Giuli e le domande dopo dimissioni Spano, ministro cita film con Depardieu
(Adnkronos) – Sembra citare una pellicola francese del 2001 il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, quando di fronte alla Camera ai cronisti risponde con un "l'apparenza inganna", sollecitato sulle dimissioni di Francesco Spano da capo Read more…